Secondo una recente indagine del Rapporto n° 12 “Il Bilancio del Sistema Previdenziale italiano – Andamenti finanziari e demografici delle pensioni e dell’assistenza per l’anno 2023”, pubblicatoda parte del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali, in Italia su una popolazione di over 65 di 13.8 milioni di persone, gli anziani non autosufficienti sono ad inizio 2025 ben 3.860.000, destinati a diventare 4,4 milioni nel 2030 e ben 5,4 entro il 2050.
Questo report evidenzia anche come ad oggi per far fronte alla gestione di anziani non autosufficienti, la spesa complessiva sostenuta dalle famiglie per residenzialità e prestazioni di assistenza domiciliari, tolti gli aiuti statali come indennità di accompagnamento, pensione di invalidità e sostegno regionale RSA, ammonta nel totale a ben 21 miliardi di euro.
È una voce di spesa che pesa tantissimo nel budget delle famiglie che devono gestire queste situazioni e, considerando il trend in corso, che vedrà per gli anni futuri un progressivo invecchiamento della popolazione, aumenterà sempre di più in maniera esponenziale.
I 21 miliardi di euro che oggi si stimano siano la spesa diretta sostenuta dalle famiglie per far fronte alle condizioni di non autosufficienza, sono in realtà una cifra ben più elevata, in quanto non sono considerati, perché difficilmente tracciabili, tutti gli ausili come: montascale, ascensori domestici, lettini speciali, device per ipoudenti e altre minorazioni, misuratori di pressione, strumenti di domotica e altri costi necessari per i pazienti, comprese le attrezzature abitative per le eventuali badanti, nonché il costo delle badanti stesse che spesso non sono regolari.
La condizione di non autosufficienza che porta purtroppo una persona a non essere più in grado di badare a sé stessa si verifica per lo più in età avanzata con l’invecchiamento, anche se non è da escludere che possa sopraggiungere anche in età giovanile per malattia o infortunio gravi e improvvisi.
Dal momento che gli aiuti statali non riescono a coprire il fabbisogno di spesa delle famiglie, nella gestione delle condizioni di non autosufficienza dei propri cari, l’unica soluzione è quella di dotarsi di un’assicurazione specifica.
Le polizze che fanno fronte a questa necessità, indennizzando le spese di non autosufficienza, sono chiamate LTC, Long Term Care, molto diffuse all’estero, pochissimo invece in Italia.
Il motivo per cui ad oggi sono pochi gli italiani che sottoscrivono un’assicurazione di tipo LTC risiede principalmente nel costo di adesione elevato.
Solo su assaperlo.com, Assigeco distribuisce una polizza LTC esclusiva che a fronte di un costo irrisorio annuale, eroga 1800 euro di rendita mensile vitalizia al verificarsi di una condizione di non autosufficienza dell’assicurato.
È la polizza 4Care 4You, di 4Care e Zurich: essendo molto richiesta, Assigeco apre la sua sottoscrizione solo poche volte l’anno.
È comunque possibile manifestare interesse per questo prodotto così da essere informati di quando è possibile aderirvi.
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