Il piano di transizione energetica 5.0 con le certificazioni agli edifici che possono essere rilasciate solo da alcune categorie professionali, tra cui ingegneri e periti, conferisce una responsabilità significativa ai tecnici edili coinvolti.
Il decreto attuativo, entrato in vigore il 12 settembre 2024, ha introdotto nuovi requisiti per le certificazioni di risparmio ed efficientamento energetico, aprendo la strada a potenziali risarcimenti sia per le imprese che per lo Stato.
Ne consegue che i professionisti tecnici debbano ora necessariamente riesaminare le proprie polizze di responsabilità civile professionale per verificare che siano conformi.
La transizione 5.0 ha portato con sé nuove sfide e responsabilità per i professionisti tecnici, rendendo necessario un attento riesame delle polizze di responsabilità civile professionale, secondo quanto indicato nel DL 19/2024.
Che cosa un ingegnere o un perito, che deve rilasciare le certificazioni energetiche, è tenuto a controllare della propria polizza? Diamo qui qualche utile consiglio.
VERIFICARE CHE SI TRATTI DI UNA COPERTURA ALL RISKS
La polizza di RC professionale conforme al piano di transizione energetica deve coprire tutte le attività professionali del tecnico, tranne quelle esplicitatamene escluse. È fondamentale, quindi, che i professionisti verifichino attentamente che le perizie, elemento cruciale del loro lavoro, non siano escluse dalla copertura assicurativa che hanno.
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DEVE ESSERE COMPRESA LA RESPONSABILITA’ SOLIDALE
Ogni tecnico deve attentamente verificare che la polizza di RC professionale da lui stipulata per la transizione 5.0 comprenda necessariamente anche la clausola di responsabilità solidale, ossia la copertura dei casi in cui il professionista sia chiamato a rispondere in modo solidale con altre figure coinvolte nel progetto. Questo elemento è particolarmente importante, considerando la natura interdisciplinare di molti progetti del piano di transizione energetica.
VALUTARE ADEGUATEZZA DEL MASSIMALE
Il massimale della polizza deve essere sufficiente a coprire potenziali risarcimenti sia alle imprese che allo Stato, considerando l’entità dei crediti d’imposta in gioco.
Accanto alla formula All Risks, Assigeco propone anche l’innovativa copertura single project per i clienti ingegneri o periti che vogliono tutelarsi per il singolo progetto da certificare.
TUTELA PER IL DANNO ERARIALE
Questo tipo di danno si riferisce alle perdite finanziarie subite dallo Stato a causa di errori o omissioni del professionista e questa copertura deve essere prevista in polizza, considerando che il decreto Transizione 5.0 prevede la possibilità di dover risarcire lo Stato in caso di indebita erogazione di bonus.
Per affrontare al meglio le opportunità offerte date dalla transizione 5.0, è cruciale che i professionisti si dotino quindi di una polizza RC adeguata che fa la differenza tra una protezione efficace e rischi finanziari significativi.
La scelta tra polizza all risks o di una polizza specifica va fatta con attenzione, valutando il flusso di lavoro previsto e il livello di responsabilità connesso alla nuova attività di certificazione.Le soluzioni Assigeco, distribuite online sul portale assaperlo.com, sono tra le soluzioni più esclusive e ricercate dal mercato, sottoscritte ad oggi da più di 100.000 tecnici edili.