Ci stiamo addentrando sempre di più verso la stagione invernale. Dal 15 ottobre sono stati accesi i riscaldamenti.
Si sa che purtroppo i rincari sulla bolletta del gas ci sono e continueranno ad esserci. Siamo quasi alla fine del 2021 ed è stato stimato che in quest’anno la spesa annuale della famiglia-tipo per la bolletta gas è del 15% superiore a quella del 2020.
Riscaldarsi durante la stagione fredda è comunque una necessità alla quale non si può rinunciare: esiste un modo quindi per risparmiare sulle spese di riscaldamento?
L’ENEA, agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ha indicato una serie di accorgimenti che possono essere utili a tutti per risparmiare pur riscaldandosi.
- Eseguire la manutenzione periodica degli impianti
Oltre ad essere un fatto che garantisce maggiore sicurezza, va ricordato che un impianto consuma e inquina meno quando è regolato correttamente, è pulito e senza incrostazioni di calcare.
Per chi abita in condominio la manutenzione periodica degli impianti viene gestita dall’amministratore di condominio quando questi non sono autonomi; chi ha a disposizione caldaie a gestione autonoma o chi vive in abitazioni non condominiali deve invece procedere per tempo in autonomia. Non effettuare una manutenzione del proprio impianto può comportare una multa a partire da 500 €.
- Controllare la temperatura degli ambienti
Il comfort necessario per avere una casa ben calda lo si ottiene con 19-20°: per ogni grado in meno si risparmia dal 5 al 10 per cento sui consumi di combustibile. - Prestare attenzione alle ore di accensione
Non è necessario tenere sempre acceso il riscaldamento: il calore accumulato durante l’accensione garantisce il giusto comfort anche quando è spento.
Le località geografiche italiane poste a nord e nelle zone montane dovrebbero tenere acceso il riscaldamento per 14 ore giornaliere, le fasce costiere del sud Italia per 8 ore. - Limitare dispersioni di calore con pannelli riflettenti tra muro e termosifone, soprattutto quando il termosifone è incassato in una parete che dà verso l’esterno.
Per contribuire a ridurre le dispersioni può bastare un semplice foglio di carta stagnola. - Schermare le finestre di notte, chiudendo persiane e tapparelle: può essere utile in aggiunta avere anche delle tende di tessuto pesante per mantenere il calore generato dai termosifoni dentro la casa.
- Evitare ostacoli davanti e sopra i termosifoni: mobili e stendibiancheria ostacolano la diffusione del calore verso l’ambiente e sono fonte di sprechi.
- Installare valvole termostatiche che permettono di regolare il flusso dell’acqua calda nei termosifoni, consentendo di non superare la temperatura impostata per il riscaldamento degli ambienti, con un risparmio anche del 20% sui consumi.
- Far effettuare una diagnosi energetica da un tecnico della propria casa, per valutare lo stato dell’isolamento termico di pareti e finestre e l’efficienza degli impianti di climatizzazione. Consigliamo a questo proposito di approfittare delle numerose agevolazioni in corso nel caso sia necessaria una ristrutturazione della propria casa. Con la maxiagevolazione del Superbonus 110%, attualmente in vigore si possono scegliere impianti e materiali innovativi per rendere la propria casa moderna e funzionale, senza spendere.
Sono questi una serie di accorgimenti che rendono la nostra abitazione il più possibile confortevole e che se adottati fanno risparmiare.
Non va dimenticato però che la nostra casa non è solo un sicuro rifugio dal freddo e dall’esterno, ma è prima di tutto il nostro principale patrimonio e come tale dobbiamo anche provvedere a tutelarlo con un’assicurazione casa adeguata e conveniente.
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