La paura di guidare in autostrada si chiama “amaxofobia”: è una condizione psicologica di terrore che può nella vita capitare a chiunque, per i motivi più disparati.
Chi sperimenta l’amaxofobia in genere si sposta senza problemi in auto nelle strade cittadine, in quelle secondarie o anche in zone particolarmente trafficate, mentre quando si trova a dover affrontare un percorso in autostrada viene assalito dal terrore, arrivando a volte ad avere veri e propri attacchi di panico.
Questa strana sensazione di blocco a percorrere l’autostrada nasce anche da una convinzione che di per sé è sbagliata: ossia che la maggior parte degli incidenti e quindi del rischio per l’automobilista, si verifichino sulle grandi arterie autostradali.
Può sembrare strano ma ben il 74% degli incidenti stradali, secondo un report del 2019 di ACI, è avvenuto su strade urbane.
È un dato sorprendente soprattutto se confrontato con il 5% di incidenti avvenuti in autostrada e il 21% su strade extraurbane, nel 2019.
Nelle strade urbane, del resto, c’è più rischio di incidenti, anche se con gravità delle lesioni più bassa, a causa degli elevati flussi di traffico e alla pluralità di mezzi diversi che ogni giorno vi confluiscono.
Su percorsi di tipo extraurbano e autostrade le lesioni personali (seppur più rare) sono quasi sempre di maggior gravità; questo a causa dell’alta velocità media di percorrenza.
Il 47% degli incidenti mortali avviene su strade extraurbane.
Ma quali sono le circostanze che accomunano gli incidenti che arrivano a provocare anche lesioni alle persone?
Sempre secondo la ricerca condotta da ACI, l’orario, il comportamento e lo stile di guida sono le cause che possono favorire infortuni anche gravi: la fascia serale ad esempio è riconosciuta come la più densa di incidenti, anche gravi, con picchi che raggiungono il 15% degli incidenti totali il venerdì sera.
Diventa quindi sempre più importante potersi tutelare dagli infortuni che possono capitare alla circolazione, sia per chi svolge il ruolo di conducente che per chi è un semplice passeggero.
Su assaperlo.com, il primo network digitale che abbina assicurazioni e servizi, è disponibile la rivoluzionaria app di Datafolio, che dà la possibilità di sottoscrivere una polizza contro gli infortuni quando si viaggia in auto, moto, bici, monopattino, segway, in modalità “pay per use”, ossia che si paga solo quando si usa, cioè quando si è in mobilità.
Il costo di questa assicurazione digitale che si attiva esclusivamente tramite cellulare, è a partire da 0,01 €/km: enormemente vantaggiosa.
Inoltre, l’app è in grado di rilevare il tragitto e lo stile di guida tramite i sensori dello smartphone, permettendo, nel caso di una guida prudente, uno sconto del premio della polizza che può arrivare fino al 50%.