Secondo gli ultimi dati ISTAT, attualmente la prospettiva di vita a 65 anni è cresciuta a 20 anni e 7 mesi, 5 mesi in più rispetto al 2013.
Oggi gli over 65 sono il 21,4% della popolazione e di questi ben il 2,5% risulta non autosufficiente.
Avere in famiglia una persona non autosufficiente è oggi un costo considerevole e non è certo un segreto che ci siano persone che per poter assistere il proprio caro con le cure necessarie si siano dovute indebitare moltissimo, addirittura arrivando a dover vendere la propria abitazione.
Quando si verificano casi di non autosufficienza è sempre la famiglia a doversene fare carico, in quanto gli aiuti che lo Stato italiano mette a disposizione sono troppo scarsi.
Le residenze sanitarie assistenziali che possono accogliere coloro che si ritrovano per malattia o infortunio non più autosufficienti hanno rette elevate, anche di oltre 3000 euro mensili, di cui solo la metà in genere è a carico del sistema sanitario regionale, mentre la restante parte ricade interamente sulla famiglia come costo alberghiero.
Ricorrere a una badante non è meno oneroso: oggi il costo si aggira non meno di 18.000 euro all’anno per una prestazione costante, anche se non bisogna dimenticare che anche con questa soluzione occorre che la famiglia si faccia carico dei giorni di riposo o delle vacanze che a questa persona comunque spettano.
Qualora si decida invece di assistere direttamente il proprio caro non più autosufficiente, si deve rinunciare a continuare a lavorare, con pesanti conseguenze sul piano economico personale.
In Italia, del resto, a differenza di quello che succede negli altri paesi europei, non c’è un’attitudine a sviluppare nel tempo le condizioni necessarie per far fronte a eventi che creano la non autosufficienza e la conseguente disabilità, così come lo Stato non ha mai emesso delle leggi che portino le famiglie a dotarsi di soluzioni paracadute per farvi fronte.
In Germania invece dal 1965 è in vigore una legge che obbliga le famiglie a sottoscrivere un’assicurazione Long Term Care (LTC), ossia una polizza che aiuti a far fronte alle spese ingenti per assistere un famigliare non più in grado di poter badare a sé stesso perchè non più, purtroppo, autosufficiente.
Guardando una fotografia della spesa europea per assicurazioni LTC se ne evince che ci sono paesi dove la propensione all’acquisto di questa polizza è nettamente aumentato negli ultimi anni: + 65%, l’Irlanda: +39%, la Francia: +24%, l’Austria: +21%.
L’Italia ha incrementato del 10% la sua spesa per LTC, ma continua a collocarsi sotto la media europea e con valori che si collocano ben al di sotto di quelli dichiarati da Germania, Francia, Austria.
Nel 2020 l’Italia ha speso per LTC 274€ per abitante, contro una media europea di 541€. La Germania ha speso per abitante 1.019 euro, la Francia 689€.
Se si confronta la spesa destinata alle polizze contro la non autosufficienza dei paesi europei in rapporto al prodotto interno lordo, anche in questo caso l’Italia si colloca sotto la media europea.
L’Italia spende per LTC lo 0,98% del prodotto interno lordo, contro una media europea che è pari quasi al doppio di questo valore (1,81%). Questo comportamento di estrema cautela che il popolo italiano ha nei confronti della spesa di polizze LTC si riflette anche su un altro macroscopico effetto: il personale professionista del settore del Long Term Care, in genere infermieri e OSS che danno assistenza a casa o in strutture residenziali, esclusi gli ospedali, nel nostro paese si collocano sotto la media OCSE (5.2) con un tasso di 3,7 ogni 1000 abitanti.
Nonostante questo quadro sopra descritto, un’assicurazione contro il rischio della non autosufficienza, è anche per l’Italia, l’unica soluzione per far fronte a questo rischio che, per malattia o infortunio, può capitare a tutti.
La polizza LTC contro la non autosufficienza eroga una rendita mensile per tutto il tempo in cui la persona che l’ha sottoscritta risulti non più autosufficiente: alcune di queste polizze possono pertanto erogare la rendita per tutta la vita.
In genere la rendita mensile da erogare viene stabilita prima della sottoscrizione del contratto assicurativo, mentre il costo di questa polizza dipende dall’età di chi si assicura e dalla rendita che sarà poi concessa.
Le migliori polizze LTC erogano una rendita compresa tra i 500 e i 2500 euro al mese, proprio per permettere di far fronte agli ingenti costi di una RSA o di un’assistenza domiciliare.
La polizza Long Term Care contro la non autosufficienza è inoltre una delle poche polizze che ad oggi prevedono la detrazione del 19% sul costo versato per l’acquisto, fino a un massimo di 1291 euro all’anno.
Ma cosa copre in sostanza un’assicurazione contro la non autosufficienza?
Viene definita autosufficiente una persona che riesce a lavarsi, vestirsi, alimentarsi e spostarsi autonomamente.
Quando si perdono alcune, in genere da 4 a 6, se non tutte di queste capacità, una persona viene definita non autosufficiente: in questi casi subentra la rendita della polizza LTC.
Esistono alcune soluzioni di assicurazioni LTC che erogano la rendita solo per alcuni tipi di assistenza. anche se la maggior parte esistente sul mercato non prevede alcuna distinzione sul tipo di servizio scelto per ricevere la rendita: consigliamo pertanto di leggere sempre attentamente le condizioni contrattuali prima di qualsiasi sottoscrizione assicurativa.
Uno degli aspetti che non ha favorito ad oggi una larga adesione alle polizze LTC da parte della popolazione italiana è il costo che in genere viene proposto, piuttosto elevato e direttamente collegato all’età anagrafica.
Assigeco, uno dei più grandi intermediari assicurativi indipendenti italiani, offre sul canale digitale retail assaperlo.com rivolto sia al professionista che al privato, un’esclusiva assicurazione LTC (Long Term Care) chiamata “4care for you” di Zurich, a soli 170 euro/anno, che permette una rendita vitalizia di ben 1800 euro mensili che può essere usata per qualsiasi servizio assistenziale. Può essere sottoscritta, senza alcun adempimento sanitario, con lo stesso costo, per tutti coloro che abbiano un’età compresa tra i 18 e i 70 anni e 6 mesi. Possono aderire, sempre alle stesse condizioni, anche famigliari di primo grado dei clienti Assigeco o Assaperlo.com (ovvero genitori, coniuge o convivente more uxorio, figli maggiorenni seppure non conviventi e non a carico) dai 18 anni fino a 65 anni e 6 mesi, che possono acquistare la polizza anche se il destinatario diretto non ha non ha sottoscritto la polizza.
Questa esclusiva soluzione contro la non autosufficienza può essere sottoscritta digitalmente per coloro che sono già clienti Assigeco o Assaperlo.com: è però possibile acquistare questa polizza solo in determinati periodi dell’anno, a discrezione di quando l’azienda apre il periodo di sottoscrizione.
La polizza si trova unicamente a questo link: qualora non sia ancora stato attivato il periodo per poterla acquistare, è comunque possibile manifestare il proprio interesse per venire poi avvisati.
L’assistenza clienti di Assaperlo.com è sempre comunque a disposizione per qualsiasi chiarimento si rendesse necessario per la valutazione di questa esclusiva soluzione.
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