Le assicurazioni moto chiamate “sospendibili” sono polizze adatte ai centauri che non usano costantemente la moto tutto l’anno: questo tipo di assicurazione, infatti, può essere sospeso durante i 12 mesi, di modo da poter allungare oltre l’anno la validità del contratto.
Ogni Compagnia assicurativa che offre questo prodotto è libera di impostare le proprie condizioni di sospensione: ci sono realtà che permettono una notevole libertà della scelta sull’interruzione, aumentando però di conseguenza il prezzo pattuito per la durata costante dell’anno assicurato, altre invece che dettano il numero massimo di volte entro cui in un anno può essere sospesa l’assicurazione, senza per questo aumentarne il premio da versare e senza spese di riattivazione.
Il centauro in genere ricorre a questo tipo di assicurazione moto sospendibile all’avvicinarsi dell’inverno, quando sa che non utilizzerà le due ruote per le temperature troppo rigide.
Cosa fare quando la polizza moto viene sospesa?
La sospensione della polizza decorre dalle ore 24.00 della data di invio dei documenti alla compagnia, che può avvenire per raccomandata o tramite internet per le assicurazioni che operano online.
È vivamente consigliato pertanto, dopo aver richiesto la sospensione, attendere la risposta della compagnia che deve indicare anche il giorno esatto di fermo anche dell’assicurazione.
È bene ricordare tuttavia che, quando si opta di sospendere l’assicurazione di un veicolo, anche di una moto, questa va tassativamente riposta e lasciata in garage: una due ruote lasciata ferma su un marciapiede o comunque in uno spazio esterno, è comunque considerata un veicolo circolante e come tale deve avere attivata l’assicurazione.
Chi non rispetta questa importante indicazione, va incontro a guai seri: la moto viene subito tolta dalla circolazione con una multa compresa tra gli 848 e i 3.396 euro, sanzione che viene raddoppiata se il motociclista viene sorpreso a commettere la stessa violazione per almeno due volte nell’arco di due anni, in aggiunta alla sospensione della patente per un periodo che va da uno a due mesi.
Come riattivare la polizza sospendibile?
Terminato il periodo di sospensione, il motociclista deve riattivare la sua assicurazione per poter tornare a circolare, con la stessa modalità che ha usato per sospenderla.
Va ricordato tuttavia che il termine ultimo per richiedere la riattivazione è fissato a 12 mesi dall’interruzione: oltre questo periodo, il motociclista è soggetto alla perdita della classe di rischio.
La compagnia assicurativa, ricevuta la comunicazione di riattivazione, deve a sua volta riemettere il certificato di assicurazione che il centauro è obbligato a portare sempre con sé e ad esibire in caso di controlli, anche solo in formato pdf dal proprio cellulare.
Se al momento della richiesta di riattivazione della polizza moto sospendibile la due ruote coperta dalla polizza fosse stata venduta, rottamata o rubata, presentando alla compagnia di assicurazione gli opportuni documenti che attestino la cessione, il furto o la rottamazione, è possibile far riattivare l’assicurazione sospesa anche su una nuova moto.
Sono diverse le soluzioni che il mercato assicurativo oggi propone ai centauri per le polizze moto sospendibili.
Tra le più ricercate va menzionata l’assicurazione moto di Allianz Direct, che con la formula Moto Free permette di interrompere il contratto fino a due volte l’anno e senza nessuna spesa di riattivazione.
Su assaperlo.com, l’innovativo canale digitale retail di Assigeco, la polizza moto anche in versione sospendibile di Allianz Direct, è offerta in modalità online con lo sconto fino al 7% e tante promozioni dedicate mensili.
Su assaperlo.com è anche disponibile, con un solo clic, un innovativo pacchetto di assistenza stradale moto che regala la rivoluzionaria app di emergency call Liberty Rider, in grado di attivare in automatico i soccorsi quando il centauro fosse impossibilitato a farlo.
Questo pacchetto di servizi che è unico in Italia, si può acquistare per soli 4 euro al mese, indipendentemente dalla RC moto sottoscritta e anche in aggiunta a un tradizionale servizio di assistenza stradale che non fosse altrettanto completo anche con il servizio esclusivo di emergency call automatica.
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi continuare a seguirci anche sui canali social, iscriviti gratuitamente al nostro canale Telegram.