Prima o poi può capitare a tutti un incidente, si spera sempre lieve, mentre si guida.
Quando questo si verifica, gli automobilisti coinvolti devono compilare correttamente il modulo di constatazione amichevole CAI (o CID) che attesta la relativa responsabilità dei mezzi coinvolti e che è necessario anche a chi deve chiedere l’indennizzo per il danno subìto.
Quando si acquista una polizza RC auto, il modulo CAI deve essere fornito dall’assicurazione e può essere usato per un massimo di 2 autoveicoli coinvolti; se, ad esempio, le auto coinvolte in un incidente fossero 3, si dovrebbero usare 2 moduli.
Il modulo CAI (o CID) si compone di due pagine, in quattro copie.
Nella prima pagina sono presenti 15 differenti campi che devono essere compilati per chiarire le dinamiche del sinistro e i veicoli coinvolti.
Le prime 5 voci richieste sono:
- La data e l’ora in cui è avvenuto l’incidente;
- Il luogo del sinistro (indicazione di comune, provincia e indirizzo);
- La presenza di feriti (se ci sono);
- L’esistenza di ulteriori danni materiali che non riguardano i due veicoli coinvolti;
- La presenza di eventuali testimoni, con indicazione delle loro generalità.
Scendendo a compilare il modulo di constatazione, il modulo riporta gli stessi campi ma sdoppiati per il veicolo A e B, nel dettaglio vengono richiesti:
- Le informazioni relative ai contraenti;
- I dati dei veicoli coinvolti (marca, modello, numero di targa, stato di immatricolazione);
- I dati delle compagnie di assicurazione (denominazione, numero della polizza, periodo di validità, eventuale filiale di riferimento);
- Le generalità dei conducenti (dati anagrafici e della patente di guida in corso di validità);
- La tipologia dei veicoli coinvolti nell’incidente (auto o moto) e l’indicazione del punto d’urto iniziale;
- I danni riportati dai mezzi;
- L’indicazione della circostanza del sinistro, barrando una delle opzioni;
- Potenziale riproduzione tramite un disegno manuale della dinamica dell’incidente.
Le ultime due voci riguardano:
- Eventuali osservazioni personali (che integrano le informazioni già riportate nel modulo);
- Le firme dei conducenti dei veicoli coinvolti.
Nel secondo foglio si possono aggiungere altre informazioni, come l’intervento delle forze di polizia, la presenza di feriti, ulteriori dettagli in merito al conducente.
Se c’è accordo tra le due parti coinvolte, il modulo di constatazione amichevole deve essere firmato da entrambi: in questo modo chi ha diritto ad essere indennizzato, può avviare il risarcimento diretto dei danni alla propria compagnia di assicurazione.
Va però tenuto a mente che, se il numero di veicoli coinvolti è superiore a due o ci sono dei feriti o il sinistro è accaduto all’estero, non si può mai comunque optare per la formula di risarcimento diretto.
Nonostante lo stato di shock che un sinistro stradale può provocare, è sempre bene restare il più possibile lucidi mentre lo si compila: non sono ammesse successive correzioni e neppure aggiunte.
E se non c’è accordo sulle modalità di un incidente tra due guidatori coinvolti?
In questo caso si può comunque inoltrare il CAI firmato da un solo conducente, avendo cura di fornire alla propria compagnia più dettagli possibili della dinamica dell’incidente per permetterle di capire l’esatta attribuzione delle responsabilità a seguito di sinistro.
Va ricordato anche che, quando si verifica un sinistro e si chiede un risarcimento per i danni dell’auto, nell’indennizzo previsto spesso può essere presente la clausola di franchigia e/o scoperto che rappresentano di fatto la somma che resta comunque a carico del proprietario dell’auto come costo extra da pagare.
Oggi è possibile eliminare completamente il costo della famigerata franchigia e/o dello scoperto con la rivoluzionaria FranchiFree, che si acquista indipendentemente e vale per qualsiasi polizza di RC auto, per polizze rischi diversi comprese le formule kasko.