La micro mobilità, soprattutto elettrica, si sta diffondendo rapidamente anche in Italia, complice la pandemia che ha dato valore, suo malgrado, a un modo diverso di potersi spostare, soprattutto nei grandi centri urbani, dove l’utilizzo della bici o del monopattino, magari elettrici, rappresentano sempre di più delle vantaggiose alternative che riducono i tempi di viaggio.
Da recenti indagini è stato rilevato sono oltre 2,5 milioni le persone che usano il monopattino, di cui 1,9 milioni lo hanno acquistato e 600.000 lo utilizzano con la formula del sharing.
Tuttavia l’esplosione di questa nuova micromobilità non ha solo dei vantaggi e per questo sono state fissate ad oggi delle regole per l’uso dei monopattini.
- Non possono essere utilizzati da chi ha meno di 14 anni
- Chi ha un’età compresa tra i 14 e i 18 deve indossare il casco (misura che consigliamo comunque a tutti)
- Non si può parlare al telefono mentre lo si guida
- Sui marciapiedi possono circolare solo se portati a mano
- Non possono superare i 20 km orari e 6 km nelle aree pedonali
- In caso di scarsa visibilità o di sera devono essere indossati dei dispositivi di visibilità, dalle luci di posizione ai giubbotti catarifrangenti o dispositivi retro flettenti
Chi non rispetta le regole può venire multato con ammende che vanno tra i 400 e i 600 euro e il monopattino può anche essere confiscato dalle forze dell’ordine.
Nonostante diverse proposte avanzate al governo, al momento respinte, ad oggi non è previsto l’obbligo di assicurazione per monopattini, anche se consigliamo spassionatamente di sottoscriverla: gli incidenti che con i monopattini sono in costante aumento e sono spesso anche gravi.
Nonostante la non obbligatorietà della polizza, le compagnie assicurative hanno iniziato a predisporre una serie di soluzioni di tutela per gli appassionati dei monopattini.
L’obbligo assicurativo per questi mezzi potrebbe anche diventare presto una realtà: dopo il 27 luglio 2022 finirà la fase di sperimentazione della circolazione su strada dei monopattini elettrici e l’approccio legislativo per l’uso dei monopattini potrebbe cambiare ancora.
In genere la responsabilità civile per danni a terzi è compresa nel servizio di noleggio del monopattino, mentre non è mai prevista la tutela contro gli infortuni che possono capitare al conducente del monopattino.
Per rispondere a questa esigenza, su assaperlo.com, è disponibile una rivoluzionaria assicurazione contro gli infortuni in mobilità di Datafolio, che copre conducenti e passeggeri di auto, moto, bici, monopattino, segway.
E’ sufficiente installare una semplice app sul proprio smartphone, che attiva la copertura solo quando si viaggia su uno di questi mezzi e si disattiva automaticamente quando non si usa il mezzo per spostarsi.
Costruita con una performante intelligenza artificiale, questa assicurazione anche per monopattini, si paga solo per i km effettivamente percorsi (pay per use) e costa solo qualche centesimo al km, a fronte di una copertura erogata contro gli infortuni che possono incorrere al conducente.
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