Tutela Legale Dipendenti Pubblici e Liberi Professionisti

Non è certo un mistero che l’Italia, ( anche se altri paesi europei non sono da meno), registri ogni anno un numero abbastanza elevato di cause in tribunale che si originano da litigi di vario genere, dove ciascuno vuole far valere i propri diritti.

Secondo alcune ricerche condotte, l’Italia conta ben 391 avvocati ogni 100 mila abitanti, quattro volte la Francia e due volte la Germania.

Quando si vuole cercare di far valere i propri diritti o si viene citati in causa per danni commessi involontariamente verso terzi, i costi per affrontare le spese legali e i processi sono molto onerosi, se non addirittura esorbitanti.
Come potersi quindi assicurare un’adeguata tutela legale senza subire dei veri e propri salassi economici per le nostre finanze?

Il mercato assicurativo ha messo a punto da qualche tempo dei prodotti ad hoc, che ancora oggi sono poco conosciuti da chi li dovrebbe sottoscrivere: stiamo parlando delle polizze di tutela legale.

Un’indagine ha rilevato che solo il 20% degli italiani le conosce veramente, quindi una sola persona su cinque, anche se è stato dichiarato che molti sarebbero disposti a sottoscriverla per garantirsi una maggiore serenità di vita.

Inizialmente nate come garanzie accessorie da aggiungersi in modo preferenziale alle assicurazioni per la casa, per l’auto, la moto o la responsabilità civile in generale, oggi questo prodotto si è trasformato fino a dar vita a polizze che vivono di vita autonoma e che possono essere sottoscritte in modo indipendente e aggiuntivo rispetto alla propria assicurazione di base.

In questo articolo facciamo un breve focus sulle polizze di tutela legale specifiche per chi esercita una professione alle dipendenze di enti pubblici o in regime di partita iva.

Le polizze di tutela legale servono per offrire di fatto una adeguata protezione a un professionista sotto due importanti aspetti.

Garantiscono il rimborso di tutte le spese legali e processuali a cui il professionista può andare incontro mentre svolge il suo lavoro a seguito una richiesta di risarcimento per i danni causati per cui può essere accusato suo malgrado e, soprattutto, elemento distintivo, assicurano un servizio di assistenza e consulenza legale che viene dato agli assicurati direttamente dalla stessa compagnia oppure tramite una rete di legali di fiducia.

Qualsiasi professionista che abbia stipulato una polizza di tutela legale affronta con maggiore serenità tutti gli imprevisti che possono manifestarsi nel suo lavoro, in quanto ha la garanzia di essere comunque sempre difeso e di ottenere il rimborso di tutte le spese legali, anche quando si perda una causa in tribunale.

Da ricordare poi che nelle cause legali per danni di responsabilità civile professionale a terzi, è sempre necessario aggiungere anche il costo di periti e spese peritali: la polizza di tutela legale interviene nel pagamento anche di queste spese in luogo dell’assicurato stesso.

Secondo la legge italiana solo nei casi in cui il reddito complessivo di una famiglia di una persona citata in giudizio sia inferiore 11.528,41 euro annui viene garantito un patrocinio a spese dello Stato, gratuito per la persona, con la possibilità di scegliere un avvocato tra tutti quelli che sono iscritti nelle liste proprio per il patrocinio: in genere però si tratta di avvocati non sempre con grande esperienza, giovani e con poche cause gestite.

Se il reddito è superiore e non si hanno i mezzi per difendersi, lo Stato assegna un avvocato d’ufficio che sarà comunque da pagare se non si risulta vincitori alla fine della causa, con in aggiunta tutte le spese legali e i costi pure dell’avvocato della controparte che vince.
Da qui si evince quindi che per un qualsiasi professionista è fondamentale sottoscrivere una polizza di tutela legale finché esercita la propria attività.

Un aspetto molto importante che ogni professionista deve tenere presente è che questo tipo di assicurazione è valido solo se effettivamente il fatto per il quale si richiede l’assistenza legale si sia verificato dopo la stipula della polizza stessa.

Ogni professionista ha diritto all’assistenza legale solo se ha una polizza di tutela legale acquistata prima del verificarsi del fatto per il quale si viene citati a giudizio; in tutti gli altri casi invece, le spese legali sono solo a carico proprio.

Dove poter trovare quindi queste polizze di tutela legale per i professionisti che esercitano la propria attività?
Sono distribuite per lo più da canali tradizionali fisici come broker generici, agenzie assicurative e banche.
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