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Franchigia Assoluta e Relativa: Esempi e Come Risparmiare

Esempi Franchigia Assoluta e Relativa
Esempi Franchigia Assoluta e Relativa

Da oggi esiste una soluzione, unica in Italia, per eliminare del tutto il costo della franchigia (quando presente) nei contratti assicurativi di RC Auto base o nelle polizze auto rischi diversi (ARD) e Kasko.

Cerchiamo di capire, prima di descrivere la rivoluzionaria soluzione, che cosa si intende per franchigia per le polizze auto.

Come è noto, in Italia per circolare con un’auto o anche solo per lasciarla parcheggiata in strade di libero transito, è obbligatorio per legge avere una polizza di RC auto.

Spesso, per ridurre il costo del premio della polizza, la compagnia assicurativa si accorda con l’assicurato su una determinata franchigia, che è la somma che rimane comunque a carico dell’assicurato quando dichiara il sinistro stradale per richiedere il risarcimento.

Di fatto quindi la franchigia nella RC auto base è un costo nascosto che, se da un lato fa abbassare il premio da versare, poi si ripresenta a carico dell’assicurato che prima o poi lo deve comunque sostenere di sua tasca qunado si trova a denunciare un sinistro.

La franchigia nella RC auto, denominata anche con il termine di minimo, viene definita nero su bianco al momento della sottoscrizione e rimane invariata per tutta la durata del contratto assicurativo.

La franchigia oltre che sulla RC auto base può essere applicata anche a garanzie assicurative accessorie nelle cosiddette polizze ARD_KASKO, ossia le coperture per rischi specifici come: eventi atmosferici, atti vandalici, furto, antincendio, kasko.

Nelle assicurazioni auto la franchigia può essere di due tipi: relativa o assoluta.

Per franchigia relativa si intende il limite massimo entro il quale l’assicurato deve sostenere di tasca propria e integralmente la spesa relativa al danno.

Superata tale somma limite, la franchigia non è più valida e scatta il rimborso da parte della compagnia assicurativa.

Esempio: polizza con franchigia relativa di 600 euro. Si hanno danni all’auto a seguito di sinistro per 500 euro: in tal caso i 500 euro sono a carico integralmente dell’assicurato. Se invece i danni sono 800, superando la soglia della franchigia relativa di 600, sono a carico interamente della compagnia assicurativa.

Per franchigia assoluta invece si intende somma che sempre resta a carico dell’assicurato nella richiesta di risarcimento.

Con una polizza auto con franchigia assoluta in caso di incidente, l’assicurato dovrà pagare la cifra della franchigia, comunque, indipendentemente dall’importo dei danni.

Esempio: polizza con franchigia assoluta di 600 euro, se i danni riscontrati sono per 500 euro sono interamente a carico dell’assicurato. Se i danni fossero 900 euro, la compagnia assicurativa interverrebbe a rifondere per 400 euro dati dalla differenza tra i 500 che sono a carico dell’assicurato e 900 che è l’importo totale del danno dichiarato.

Esempio di Franchigia su garanzia accessoria: se ad esempio un evento atmosferico ha danneggiato l’auto per 4000 euro e si ha una franchigia fissa da 500 euro, la compagnia interviene pagando 3500 euro.

Non bisogna mai confondere la franchigia con lo scoperto , in quanto sono due cose diverse.

Per scoperto si intende sempre la quota di danno a carico dell’assicurato espressa in percentuale e calcolata sull’ammontare dei danni subiti dal veicolo.

Esempio: scoperto 15% sulla garanzia dei cristalli per auto. Se il parabrezza si rovina per sinistro per un danno di 2000 euro, il 15% deve essere sostenuto dall’assicurato e il restante 85% dalla compagnia.

Quindi prima di sottoscrivere il contratto accertarsi degli importi per eventuali franchigie e scoperti: se in una polizza sono previsti entrambi, in caso di sinistro si applica la regola per cui viene scelto l’importo maggiore.

Facciamo un esempio: franchigia di 700 euro, scoperto 15%, danno riscontrato di 4000 euro.

Facciamo due conti: lo scoperto del 15% su 4000 euro di risarcimento sono 600 euro: quindi si applica la franchigia che è di 700 euro perché maggiore dello scoperto in questo caso.

Per riprendere quanto detto all’inizio, da oggi è possibile veramente abbattere i costi della polizza RC Auto o garanzie accessori per rischi diversi e Kasko, eliminando completamente la franchigia che può essere prevista.

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Conviene pertanto dare un occhio alla propria assicurazione autoe verificare se è stata prevista la franchigia e/o lo scoperto ed eliminarne il costo con questa rivoluzionaria soluzione per avere un risparmio effettivo del costo della polizza auto totale.

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