Comprare casa è una delle scelte più cruciali e importanti della vita di una persona e di una famiglia, transazione commerciale che vede spesso coinvolta la figura dell’agente immobiliare.
In Italia ricorrono al mediatore immobiliare il 55% delle persone intenzionate ad acquistare una casa, in America la percentuale sale fino all’ 88%.
Il ruolo di questa figura è rilevante per il cliente che si aspetta da lui non solo le proposte migliori ma soprattutto, una volta individuato l’immobile, tutta la consulenza necessaria e il supporto professionale per finalizzare l’acquisto senza sorprese spiacevoli o problemi burocratici.
Con l’avvento del digitale anche nel comparto immobiliare, anche la figura dell’agente immobiliare è destinata ad evolversi nel tempo.
A differenza tuttavia di molti altri settori dove l’utilizzo massiccio di internet ha spersonalizzato l’intermediazione umana fino a renderla inesistente perché sostituita in toto dalla rete, la figura del mediatore immobiliare ne trarrà quasi sicuramente un profitto, a condizione però di saper utilizzare le nuove tecnologie per poter dare un reale vantaggio ai clienti che si rivolgono a lui.
L’accesso ai dati che internet restituisce potrà permettere al mediatore di case di individuare le soluzioni migliori da proporre al cliente individuando a priori alcuni elementi come la presenza o meno di traffico, problemi con il vicinato, inquinamento acustico e ambientale, la presenza di scuole, trasporti e servizi al pubblico di modo da poterli offrire alla tipologia di cliente più vicina per stile di vita a queste necessità.
Con l’accesso a tutte queste informazioni l’agente sarà anche in grado di individuare le aree soggette nel tempo a maggior svalutazione o a maggiore rivalutazione, per poterle consigliare al tipo di cliente più adatto.
L’utilizzo dei dati digitali opportunatamente combinati nel real estate aiuterà enormemente l’incontro tra domanda e offerta rendendo più veloce e ancora più professionale l’operato dell’agente immobiliare e dando la garanzia al cliente di poter vendere o acquistare a un prezzo adeguato e alla massima trasparenza.
La tecnologia digitale trasformerà il ruolo classico dell’agente immobiliare che oggi è spesso impegnato anche in molte incombenze burocratiche manuali e lo renderà ancora più professionale.
In Italia hanno cominciato a sorgere delle start up che nel settore del real estate si sono approcciate all’uso della tecnologia a supporto della vendita delle case: queste hanno registrato un accorciamento dei i tempi medi di vendita a 45 giorni, rispetto ai circa 6 mesi della media di settore.
È un nuovo orizzonte quindi quello che si prospetta per la figura dell’agente immobiliare, che potrà unire le sue competenze e la sua professionalità alla potenza del digitale e all’uso intelligente dei dati.
Al di là comunque dell’innovazione tecnologica, è bene ricordare che il mediatore del real estate, per poter svolgere la sua professione, tra i vari requisiti, deve essere in possesso di una regolare polizza di responsabilità civile professionale (legge 57 del 2001).
Su assaperlo.com, il network digitale di Assigeco, considerato il miglior broker d’Italia, l’agente immobiliare ha la libertà di poter sottoscrivere la sua assicurazione di responsabilità civile professionale con un clic, restando comodamente dove si trova e ricevendo tutta l’assistenza necessaria in caso di dubbi o perplessità.
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