Di per sé i gatti sono animali molto puliti, in quanto anche da soli sanno come farsi una buona e continua toeletta.
Tuttavia, l’intervento umano alcune volte può essere utile, anche se bisogna ricordare che ci sono razze feline molto delicate che possono richiedere l’intervento di toelettatori professionisti specializzati.
Cerchiamo in questo articolo di dare qualche suggerimento sulla toelettatura del proprio micio fai da te.
SPAZZOLARE I GATTI A PELO LUNGO
I gatti a pelo lungo necessitano di essere spazzolati frequentemente: il pelo lungo non solo nasconde sporco e detriti ma può anche venire mangiato dal felino e provocargli vomito o stipsi.
Consigliato tenere corto il pelo nella zona del posteriore per evitare depositi fecali e delle zampe per ridurre la sporcizia che il gatto si porta appresso.
Se un gatto poi è anziano, proprio perché i suoi riflessi sono più lenti, avrà più bisogno di un aiuto umano per essere spazzolato.
A maggior ragione devono essere tenuti più curati i gatti che di solito vivono all’aperto e poi rincasano la sera: la spazzolatura in questo caso aiuta a rimuovere la sporcizia.
La spazzolatura aiuta anche a eliminare pulci e zecche.
Quanto spazzolarlo? In genere si consiglia un paio di volte a settimana.
Come farlo? Per i gatti a pelo corto si usa una spazzola di gomma con un movimento dalla testa alla coda, per quelli a pelo corto meglio farlo a giorni alterni. Se sono presenti nodi si consiglia di usare appositi prodotti per scioglierli, eventualmente tagliandoli prima di spazzolare.
FARE IL BAGNETTO
In genere è meglio evitare: si sa i gatti non amano l’acqua.
Se il bagnetto fosse indispensabile, è necessario procedere con cautela, evitando di usare il getto diretto dell’acqua, dosando il detergente ed evitando poi il phon: meglio usare un asciugamano.
PULIRE LE ORECCHIE
Alcuni gatti possono avere difficoltà ad espellere il cerume: è sempre bene controllare lo stato di salute delle orecchie del gatto. Con molta pazienza si possono usare apposite salviette o spray per la pulizia dei padiglioni auricolari del pet.
TAGLIARE LE UNGHIE
È anche importante tagliare periodicamente le unghie del gatto: unghie troppo lunghe possono provocare infezioni, rompersi o incarnirsi.
Nei gatti più anziani questa è un’operazione che va fatta con assiduità: i felini senior si muovono di meno e le loro unghie si consumano di meno.
Prestate attenzione al fatto che l’unghia del gatto è vascolarizzata e non va quindi tagliata troppo corta, perché sanguinerebbe, Il livello giusto può essere riconosciuto dal colore che, al vertice, è omogeneo e non presenta alcuna traccia midollare.
CONTROLLARE GENGIVE E DENTI
In genere i gatti non hanno problemi ai denti, ma è sempre bene controllare le gengive che devono essere rosa e bianche o rosse.
Se la bocca del gatto emanasse cattivi odori potrebbe avere problemi digestivi: in tal caso meglio portarlo dal veterinario.
TENERE PULITI GLI OCCHI
Controllate sempre la salute degli occhi del gatto. Rimuovendo crosticine eventuali con un cotone umido e avendo cura di asciugarli.
Usate dei colliri solo se prescritti dal veterinario.
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