Forse non tutti lo sappiamo ma anche Internet inquina.
Il mondo digitale, che ormai permea quasi interamente la nostra vita quotidiana, non è per niente gratuito.
La nostra vita che potremmo definire sempre di più “social” danneggia comunque l’ambiente.
In che modo?
Ogni volta che facciamo una ricerca su google o navighiamo genericamente nel web, noi consumiamo elettricità, che ad oggi viene prodotta per la maggior parte con fonti fossili e che è la sola che permette a internet e ai suoi datacenter di funzionare.
Secondo alcuni dati resi pubblici dal nuovo Ministero della Transizione ecologica, ben il 3,7% delle emissioni inquinanti è provocato dall’uso della rete, pari a quelle del trasporto aereo.
Questa percentuale è in salita, tanto che si stima che nel 2040, sarà pari al 14%.
Secondo Carbonfootprint, società di consulenza ambientale, una ricerca su Google può causare da 1 g a 10 g di emissioni di CO2.
Sembra poco ma non dobbiamo dimenticate che Google elabora circa 47.000 ricerche al secondo, 3.5 miliardi al giorno.
Di certo Internet ha portato nella nostra vita quotidiana molte agevolazioni, permettendo un consistente risparmio di tempo e di costi per molte attività tradizionali, ma è necessario che gli utenti, i giganti del web e le aziende che usano il web per valorizzare il proprio business, facciano della grande rete anche un uso consapevole.
Noi come consumatori possiamo adottare accorgimenti per limitare il traffico di dati, come cancellando mail vecchie, limitando la condivisione di contenuti pesanti, se non necessari, accedendo a un sito direttamente, se possibile, senza per forza passare da un motore di ricerca.
Lo sapevate che mandando una semplice mail con un allegato di 1 MB consumiamo circa 19 grammi di CO2, guardando una serie TV in streaming si può arrivare a 90 grammi di consumo di energia elettrica?
I grandi colossi digitali come Google, Apple, Facebook, Microsoft, ecc… dal canto loro stanno cercando di diventare sempre più sostenibili, aumentando la percentuale di energia rinnovabile impiegata nel funzionamento dei loro data center.
In questo panorama, come azienda, anche Assaperlo!, il primo network digitale di assicurazioni e servizi per il professionista e il consumatore, vuole contribuire alla sostenibilità digitale che ritiene un valor fondamentale del suo brand.
Assaperlo.com ha aderito pertanto a Zero Impact Web® è il progetto di LifeGate nato per calcolare, ridurre e compensare le emissioni di CO2 prodotte navigando su internet.
Grazie a Zero Impact Web infatti, per tutti coloro che hanno a cuore il pianeta Terra e vogliono contribuire attivamente alla salvaguardia di un bene così prezioso come la natura, oggi è possibile farlo anche dalle pagine di Assaperlo!.
Le emissioni derivanti dalle visite degli utenti delle pagine di Assaperlo!, verranno compensate attraverso la creazione e tutela di aree boschive in crescita nel Parco del Ticino.
Può sembrare un’azione di poco conto, ma se fatta da molti, aiuta a creare consapevolezza e a sostenere concretamente l’ambiente.
Si può quindi navigare con tranquillità nelle nostre pagine e invitare gli amici a fare lo stesso gesto: più visite la nostra piattaforma riceverà e più sostegno concreto all’ambiente anche Assaperlo.com potrà dare.