Con l’uso sempre più intenso di internet ormai prepotentemente presente praticamente in tutti gli ambiti professionali, sono aumentati a dismisura anche gli atti di pirateria informatica contro aziende di tutte le dimensioni sia multinazionali che piccole realtà.
Le PMI e gli studi professionali sono il bersaglio informatico prediletto degli hackers che riescono più facilmente a entrare nelle loro reti aziendali in quanto non dotate di sufficienti scudi protettivi di difesa digitale.
Ma quali danni può arrecare un attacco pirata digitale a una infrastruttura di rete? Le conseguenze possono essere le più disparate, a seconda di quanto questi banditi del web riescono a sferrare.
In questo articolo analizziamo le situazioni e i danni che si verificano più di frequente.
Tentativi di Estorsione e Ransomware
Gli hacker possono riuscire ad accedere a tutte le attività finanziarie ed economiche dell’azienda e minacciarla o di non poter più utilizzare questi dati o di esporre pubblicamente questi dati riservatissimi se non viene corrisposto in genere un riscatto di denaro piuttosto consistente.
Errori di rete o impedimento di accesso alla rete aziendale
Attraverso dei virus, gli hacker entrano nelle reti aziendali mettendo off tutti i servizi internet e intranet.
Negli attacchi più spregiudicati i pirati informatici riescono addirittura a compromettere non solo la rete dell’azienda presa di mira ma anche quelle esterne di partner a lei collegate, come clienti o fornitori, arrecando notevoli danni anche a terze parti.
Furti e perdite di dispositivi informatici
I dispositivi hardware possono venire danneggiati o addirittura rubati: in tal caso tutti i dati contenuti in essi possono venire manomessi pericolosamente.
Perdita di reputazione
Con un attacco hacker, si possono verificare violazione della proprietà intellettuale, violazione del copyright, diffamazione, calunnia e deturpazione di un sito web proprio o anche di terzi.
Data breach
I dati contenuti nella rete aziendale di clienti, dipendenti, fornitori possono essere violati ed esfiltrati: per far fronte a questa situazione un’azienda deve poi sostenere costi investigativi, spese legali e giudiziarie, multe regolamentari, notifica obbligatoria, uso di un’agenzia di pubbliche relazioni e servizi di monitoraggio del credito / frode per potenziali vittime.
I danni conseguenti ad attacchi di pirateria informatica sono enormi e diversificati, ancora più difficili da sostenere e riparare per piccole realtà e studi professionali.
L’unica soluzione per poter fronteggiare questo rischio che oggi non è remoto ma quanto mai frequente è quello di dotarsi di una polizza contro il cyber risk.
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