Lo sapevi che anche i nostri amici a 4 zampe sono soggetti ai piccoli malanni di stagione? Un motivo in più per prestare maggiore cura e attenzione alla loro salute e anche a piccole avvisaglie rivelatrici spesso di sintomi influenzali.
Il malessere nei cani
Proprio come per noi la febbre nei cani è una reazione di difesa dell’organismo che fa alzare la temperatura corporea. Per i cani la normale temperatura corporea varia da 38°C a 39.2°C.
Se la temperatura supera i 39.3°C viene considerata febbre. Proprio come per gli uomini la febbre, nei cani, può essere accompagnata da sintomi quali tosse, raffreddore e dolori diffusi, ma anche perdita di appetito. Per assistere i nostri amici a 4 zampe, l’alimentazione gioca un ruolo importante. Bisogna garantire al nostro cane una buona idratazione invitandolo a bere durante il corso della giornata e garantire un buon apporto di nutrienti con un’alimentazione bilanciata.
Il malessere nei gatti
Il gatto è l’animale con cui riusciamo a stringere un rapporto più stretto, profondo. Se si ammalano può essere fonte di stress e ansia anche per noi. Per loro natura i gatti tendono a nascondersi in presenza di sintomi o a trasformare la loro quotidiana voglia di dormire in una esagerazione. Con un po’ di attenzione in più, però, è possibile riconoscere alcuni sintomi.
Attenzione quindi a quanto dorme.
I gatti malati tendono a dormire di più. Se il tuo micio non manifesta altri segni di malattia, come vomito, diarrea, perdita di appetito o evidenti rigonfiamenti, tienilo semplicemente controllato. Se non mostra altri sintomi, tienilo sotto osservazione per 24 ore. Se presenta segni di profonda stanchezza anche il giorno successivo, allora è davvero il caso di portarlo in una clinica.
La febbre nel gatto
Controlla la temperatura per verificare la presenza di febbre usando un termometro rettale. Se presenta una temperatura compresa tra 37,5 e 39,2 °C, si tratta di un intervallo normale. Se supera di poco i 39,2 °C è considerata una temperatura elevata. Oltre i 39,4 °C si tratta di febbre. Un gatto con la febbre in genere dorme pesantemente, può rifiutare il cibo e spesso ha un pelo opaco tutto arruffato e disordinato e talvolta, al tatto le sue orecchie possono essere più calde del solito
Attenzione alla lettiera
Attenzione a quante volte usa la lettiera e lo fa con difficoltà, se noti del sangue o muco nelle urine o se le feci sono dure e simili a noci. Anche un comportamento discontinuo nell’uso della lettiera può essere un avviso di febbre del tuo micio: attenzione se si reca spesso nel suo giaciglio o se tende nervosamente ad accovacciarsi fuori.
Appetito
Se il vostro gatto mangia poco o più del normale può esserci qualche problema di salute. Se il vostro animale rifiuta il cibo per più di 24 ore, portatelo dal veterinario: potrebbe essere la spia anche di problemi renali che vanno prontamente curati.
Sete
Attenzione alle sue abitudini nel bere. Se è vero che la quantità di acqua che assume, in genere, dipende se mangia cibo umido o cibo secco; un improvviso aumento della sete può rappresentare la spia di infezioni quali malattie renali, la tiroide iperattiva e il diabete.
Lo sapevi che esiste un modo per verificare se il tuo gatto è disidratato? Con delicatezza, afferra il pelo e la pelle tra le scapole. Tiragli la pelle in alto e lontano dal corpo (assicurati di essere sempre molto delicato) e poi lasciala andare. Se vedi che la pelle non scatta tornando subito al suo posto, è più che probabile che sia disidratato.
Il pelo.
In un gatto malato generalmente il pelo inizialmente lucido e curato diventa via via opaco, arruffato e trascurato. Anche se le cause di una perdita abbondante di pelo e dei cambiamenti nell’igiene personale possono essere attribuite a stress, in realtà il gatto potrebbe veramente essere malato. Se cambia le abitudini nella sua toelettatura, la causa potrebbe anche essere l’artrite. Può provare dolore nel pulirsi il pelo se è rigido e dolorante.
Come aiutare il nostro gatto?
Ecco alcuni rimedi da mettere in pratica se si ha la certezza che il nostro gatto è malato:
- Se vuole riposare o essere lasciato solo, rispetta i suoi desideri.
- Forniscigli una cuccia calda perché lo può rendere più a suo agio.
- Spostare la lettiera più vicino mentre si riposa è anche un modo per semplificargli la vita.
- Se è abituato a essere spazzolato continua a farlo.
- Incoraggialo a bere più acqua possibile.
- Cerca di non fare rumore quando riposa.
- Molti gatti desiderano il contatto e dar loro calore attraverso il contatto con il corpo è un ottimo modo per mantenerli a loro agio.
- Alimentazione bilanciata.
Questi sono i nostri consigli; se comunque noti che i tuoi amici a 4 zampe hanno bisogno di aiuto, portali dal veterinario.
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